La Ceramica Moderna e Antica, n 309/310, lug.-dic. 2020
I nostri contributi al nuovo, doppio numero della rivista!
Negli ultimi sei mesi abbiamo avuto il piacere di visitare diverse mostre a tema ceramico in giro per l’Italia e ve ne diamo un resoconto nel numero 309/310 della rivista “La Ceramica Moderna e Antica” . Ecco i nostri contributi scritti e fotografici:
– alle pagine 18-19 un approfondimento su “Italia: una generazione“, l’esposizione a cura di Flaminio Gualdoni, collettiva organizzata dalla S.T.A.S. nell’ex chiesa di San Pancrazio in Tarquinia (VT) che descrive degli attuali quarantenni affermati artisti della ceramica (Silvia Celeste Calcagno, Nero / Alessandro Neretti, Sissi / Daniela Olivieri, POL / Paolo Polloniato, Andrea Salvatori);
– a pagina 62 un sintetico articolo su un’altra esposizione collettiva, in questo caso intergenerazionale, che individua alcuni esiti della ricerca ceramica contemporanea, dal titolo “La forma della terra”; l’esposizione, a cura di Simone Ceglia è organizzata dalla Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso (TE);
– alle pagine 62 e 63 la prima di una serie di esposizioni in cui ceramica e fotografia entrano in dialogo; nel caso specifico la personale a tre di Simone Negri, Stefania Ricci e Fabio Taramasco dal titolo “Analogie latenti”, ospitata nella Galleria Melesi di Lecco e a cura della titolare Sabina Melesi;
– a pagina 64 la seconda esposizione ceramico-fotografico, “Later-Laterra” con le opere di Francesca Baldrighi, Nicola Bianchessi e Vanni Donzelli, ospitate nei suggestivi ambienti del Museo archeologico di Cremona, ossia il complesso dell’ex chiesa di San Lorenzo;
– a pagina 95 focus su “Ingressi contingentati”, la prima personale di Giorgio Di Palma nella natìa Grottaglie (TA), in concomitanza con la XXVII edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea, allestito nel Museo della ceramica e in tutta la città e arricchito da numerose iniziative collaterali tra cui “Sincronie” mostra fotografica di Luca Marianaccio e Dario Miale;
– alle pagine 107 e 108 infine abbiamo riassunto alcune delle mostre organizzate nell’ambito della XXIII edizione di Portoni Aperti, ossia la Festa della ceramica di Nove (VI); ci siamo soffermati sulla prima antologica del duo “Sano/Sano” , alias del progetto ceramico-fotografico-sociale di Giorgio di Palma e Dario Miale (negli ambienti dell’Hotel Le Nove), su “Forme Canoniche” con opere di Giulia e Luigi Bertolin e Lara De Sio (presso il Mulino Bortoli e a cura dell’associazione Nove terra di ceramica) e “Auf jeden Fall / sensaltro”, ossia sette installazioni ceramiche di Fabiola Scremin (ospitata presso Arredi Vintage Industriali).
Ringraziamo il direttore Giovanni Mirulla per lo spazio riservatoci e vi rimandiamo al prossimo numero per altri contributi a tema fittile.