Chi siamo
Il gruppo di lavoro Lampi Creativi nasce nel 2015 dalla passione per l’arte e dalla voglia di mettersi in gioco nel proprio territorio con un’ottica internazionale. Partendo dalla tradizione locale ci siamo occupati inizialmente di ceramica per poi allargarci a tutti i settori dell’artigianato artistico. Come Lampi Creativi abbiamo sviluppato un percorso di ampio respiro che ci ha portato alle tematiche del design e dell’arte contemporanea.
Oltre alla realtà creativa ed artistica, manteniamo una particolare attenzione all’evoluzione degli aspetti produttivi e alle connessioni con la formazione didattica.
I nostri progetti hanno un’anima attiva che trova il suo focus nella proposta di esposizioni, pubblicazioni, laboratori, workshop e seminari a tema.
A questi obbiettivi primari va aggiunta la sensibilità per la riqualificazione dei centri storici in un’ottica di collaborazione tra amministrazioni pubbliche, aziende, istituti scolastici, associazioni, enti e fondazioni.
Attualmente il gruppo di lavoro è costituito da Fabiola Scremin, Marco Maria Polloniato, AlePOP, Claudia Pelliccione.
Lampi Creativi collabora in maniera continuativa con: Associazione NOVE terra di ceramica e Consiglio di quartiere Centro Storico di Bassano del Grappa (VI).
Fabiola Scremin
Ideazione e Organizzazione
Fabiola Scremin, maestro d‘arte per la ceramica all’Istituto statale d‘arte “G. De Fabris” di Nove, nel 1990 consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia, sezione pittura e nel 2002 il diploma di perfezionamento in arte del restauro della ceramica e del vetro presso l‘Istituto statale d’arte “G. Ballardini” di Faenza (RA) e tirocinio al MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.
Curatrice delle attività artistico-creative de “Osteria la Riva” di Valrovina in Bassano del Grappa (VI) e co-fondatrice dell’associazione “Immagin-Azione” di Bassano del Grappa, dal 1997 svolge attività di docenza per corsi FSE nel settore ceramico e dal 2007 organizza il laboratorio ceramico per la formazione guidata nel CFP di Lancenigo (TV).
Dopo svariate esperienze in ditte dell’ambito grafico e ceramico, nel 1999 apre il laboratorio di restauro “Futuro Antico” a Bassano del Grappa. Nel corso degli anni partecipa a cantieri di restauro in tutta Italia, in particolare Pompei, Venezia e Faenza.
Curatrice dell‘archivio delle opere dell’artista veneziano Giordano Giampaolo, nel biennio 2007/08 ha organizzato un ciclo di 7 mostre personali di artisti ceramisti nella “Sala dell‘antica macina per la ceramica” nella libreria “Giunti – Il punto” a Bassano del Grappa (VI). Nel triennio 2014-2016 ha creato lo spazio espositivo d’arte “10 mq” curandone le mostre con cadenza mensile.
Marco Maria Polloniato
Coordinamento e Contributi scientifici
Nasce nel 1977 e deve parte della sua formazione agli insegnamenti dei nonni, entrambi decoratori su ceramica in manifatture ceramiche del paese di Nove (VI), dove tutt‘ora vive. Dopo la maturità scientifica, consegue la laurea in Conservazione dei Beni Culturali nel 2003 presso l’Università Ca’ Foscari a Venezia cui seguono corsi di perfezionamento nel restauro. Negli anni ha avviato un proficuo approfondimento degli studi in ambito ceramico con pubblicazioni su riviste e cataloghi d’arte.
Attivo come operatore didattico e pubblicista fin dal 1999, è cofondatore dell‘Associazione Trama di Malo (VI) con cui ha gestito alcune delle sedi della Rete Museale dell’Alto Vicentino; in seguito diviene consulente per la didattica in ambito ceramico per l’Associazione Artigiani della provincia di Vicenza. Ha collaborato per oltre 7 anni con la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto (oggi Segreteriato regionale del MiBACT per il Veneto).
Da sempre attivista con l‘Azione Cattolica, nel 2002 è cofondatore del gruppo MADEinNOVE, gruppo di sei creativi sperimentatori nell’ambito dell’arte ceramica contemporanea. Nel corso degli anni ha partecipato a diverse esposizioni ed è stato selezionato in alcuni concorsi internazionali.
Claudia Pellicione
Promozione e Traduzioni
Appassionata sostenitrice della ceramica e dell‘arte in generale, Claudia Pelliccione completa gli studi finanziari e dedica la tesi della seconda laurea in Management del Turismo ad una completa analisi del ruolo del centro visitatori nello sviluppo di un’area industriale di ceramica industriale: case studies Royal Crown Derby, Spode, Richard Ginori e il Museo Gladstone.
Nel 2014 segue un corso annuale di perfezionamento di lingua francese in Francia, cui seguono corsi di Screen Printing su ceramica e litografia (Amsterdam) e di formazione su photoshop e film making. Nel 2018 raggiunge il secondo livello Sommelier ed il primo livello di degustazione d’olio.
Perennemente in viaggio per ragioni di lavoro al servizio del dipartimento finanziario d’aziende internazionali del calibro di Footlocker e North Face, ha l’opportunità di vivere in luoghi noti per la ceramica come Castelli, Bassano del Grappa e Nove Talavera de la Reina(E), Stoke-on-Trent (UK) e Delft (NL). In ogni sede stringe relazioni con ceramisti e artisti, per i quali crea percorsi formativi legati ai temi dell’economia, del marketing e di nuove tecnologie. Collabora con il Gladstone Museum e Spode Museum effettuando ricerche di mercato, traduzioni e lavorando all’archivio.
Dal 2014 si dedica all’insegnamento della lingua Inglese, alla traduzione di materiale editoriale e alla promozione enogastronomica del territorio. Operando inizialmente sul territorio francese di Bordeaux prima di tornare in Italia, collabora a progetti di tutela del territorio con tour operators stranieri e le associazioni Borghi Autentici e Sommelier Fisar.